Con Maria
per una vita fiorita
Semi di vita:
cammino spirituale
Elicriso
Immortale
Nella vita non contano i passi che fai,
né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci!
Origine
Elicriso è denominato “il semprevivo sole d’oro”, fiore tipico della Sardegna e della Corsica.
Prende nome dai termini greci “helios” (sole) e “Chrysos” (oro), per l’intenso color oro dei fiori che brillano alla luce del sole.
I sacerdoti greci e romani lo apprezzavano tanto che usavano incoronare le statue degli dei con questi fiori che possiedono anche un’altra particolarità: pur diventando secchi non si decompongono mai, resistendo nel tempo con grande brillantezza.
Le antiche massaie sarde mettevano mazzi di fiori di questa pianta all'interno delle loro case perché il profumo di questa pianta in quei tempi costituiva un "deodorante" naturale, capace di diffondere un fresco e gradevole profumo di pulito; per non parlare delle sue innumerevoli proprietà balsamiche e curative.
Questa pianta è molto legata ai rituali delle feste di San Giovanni: in alcune località i fiori vengono bruciati nel fuoco della vigilia oppure usati per preparare un infuso utilizzato, poi, per lavarsi le mani nel giorno della festa del Santo.
Secondo le leggende antiche il suo profumato fiore è simbolo della costanza e dell’immortalità.
Per riflettere
Il Vangelo di Marco racconta che Gesù compie un miracolo particolare nella casa di uno dei capi della Sinagoga, di nome Giairo. Sua figlia stava morendo e chiede al Signore di imporre le mani per donare vita.
Gesù la prende per mano e la rimette in piedi: ha donato a quella fanciulla la vita e la dignità guarendola dal male e rimettendola in piedi.
Anche noi possiamo fare piccoli miracoli, offrire rispetto e garantire dignità ad ogni persona che incontriamo.
“Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci”!