Chiesa collegiata
di S. Eufemia
Benvenuto nella nostra chiesa parrocchiale
Solitamente, chi entra in questa chiesa prova meraviglia dinanzi alla sua antichità e ricchezza: quadri, affreschi, arredi, stucchi, pilastri austeri... Per scoprirne i particolari, occorre tuttavia percorrere lentamente e con sguardo curioso il centinaio di metri del perimetro.
Ad ogni visita, non appena l’occhio si adatta alla penombra, l’osservatore attento può apprezzare qualcosa di nuovo: ora un capitello, ora una colonnina o un intarsio, un volto adorante o un putto paffuto che si affaccia dall’alto, dettagli che prima erano passati inosservati.
E il tutto racconta la fede e la storia di Teglio e dei suoi abitanti.
La chiesa di Sant'Eufemia è un “libro aperto”, leggibile da chiunque; come edificio non è soltanto qualcosa di funzionale o un’opera che si chiuda in sé stessa, senza passato e senza futuro. È la casa di Dio, costruita dal suo Popolo, composto dalle persone più svariate e tuttavia rese compatte da una fede comune. Un Popolo con le sue memorie, le sue accentuazioni, le sue genialità, le sue attenzioni religiose e umane.
“Se si vuol conoscere la storia di una comunità, si studi il tempio che ha costruito”.
Da Teglio sono partiti in tanti, verso luoghi vicini e lontani.
Fra questi, molte persone consacrate, protese verso un’avventura evangelica nuova
ma ben radicata nel cuore del loro paese sì da trarne alimento costante.
A te, che virtualmente ci fai visita, l’augurio di poter avvertire e gustare
la storia di una comunità antica e la fede di un popolo genuino,
in un luogo sacro dove si entra per amare Dio e si esce per amare il prossimo.
L'Arciprete
don Flavio Crosta