Rogazione
delle Croci
e Domenica
di Pentecoste
23.05.2021
Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il Fuoco del tuo amore.
Nella Domenica di Pentecoste, la Chiesa del Risorto ha celebrato la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli radunati nel Cenacolo. Oggi, come allora, i discepoli del Signore si sono ritrovati 50 giorni dopo la Pasqua per vivere la liturgia della Parola e spezzare il Pane, facendo memoria della morte e della Risurrezione di Cristo.
Per i fedeli tellini, la festa di Pentecoste è cominciata al mattina presto, con la tradizionale rogazione di San Bernardino, anche quest’anno vissuta in forma ridotta, senza la Processione delle Croci: alcuni di essi si sono ritrovati alle ore 8.00 a Prato Valentino per celebrare le Lodi mattutine. Al termine, don Francesco ha benedetto il pane, il cosiddetto “toc”, che è stato portato a casa dai presenti e ha invocato la benedizione sul paese.
Alle ore 10.30, poi, si è tenuta la Celebrazione Eucaristica in Sant’Eufemia, alla presenza della Confraternita, che ha voluto, in piccolo, commemorare San Bernardino ostentando le tradizionali croci della processione.
In serata, infine, i parrocchiani si sono radunati presso la chiesa di San Martino per la preghiera del Santo Rosario e il rito di spegnimento del Cero Pasquale: questo simbolo, acceso la Notte Santa di Pasqua e rimasto acceso per 50 giorni, è stato tolto agli occhi dei fedeli, perché allenati alla scuola del Maestro siano loro stessi luce che illumina e, guidati dallo Spirito Santo, siano fuoco che divampa per le strade del mondo.