Festa di
Tutti i Santi e
Commem.
Fedeli Defunti
01.11.2021
02.11.2021
“La vita non è tutta rose e fiori. Ma ci sono dei fiori che hanno una bellezza e un profumo impagabili”
In queste parole è racchiuso il senso delle feste vissute nei giorni 1 e 2 novembre: i Santi e i Defunti insegnano a ciascun fedele cristiano la bellezza di una vita spesa per gli altri, nella certezza che su questa terra rimarrà il profumo e la bellezza dei gesti compiuti.
Il 1° novembre la Chiesa intera si è riunita per celebrare la solennità di Tutti i Santi. La parrocchia di Sant’Eufemia ha visto radunarsi i fedeli tellini nella chiesa Collegiata per accostarsi alla Mensa della Parola e del Pane spezzato. La liturgia avrebbe dovuto svolgersi presso il Cimitero, ma a causa del maltempo si è tenuta al chiuso ed è stata seguita da un breve momento di preghiera presso il Camposanto. Ad animarla erano presenti alcuni ministranti, la Confraternita e il coro accompagnato dalle chitarre. Don Francesco, nell’omelia ha voluto ricordare che la santità è per tutti: «A volte la vita presenta sfide grandi attraverso le quali il Signore manifesta la sua grazia, mentre altre volte si tratta soltanto di trovare un modo più perfetto di vivere quello che già viene fatto quotidianamente».
Il giorno seguente, invece, i cristiani sparsi nel mondo hanno commemorato i loro cari Defunti. A Teglio, la Messa è stata celebrata alle ore 20.30, presso la Collegiata. Anche qui, i ministranti, la Confraternita e la Corale hanno prestato il loro prezioso servizio di animazione. L’Arciprete, in questa festa, ha sottolineato il significato profondo dell’esperienza della morte: «Il Signore non ha eliminato né la morte né la sofferenza dall’esperienza umana. Ha aggiunto un’altra possibilità, quella della risurrezione, evento impensabile e impossibile ai nostri cuori deboli e fragili».