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4° settimana
Mi ri-connetto
Il Signore mi ha parlato
Dal libro di Giosuè (5,9-21)
dal Salmo 33
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (5,7-12)
dal Vangelo secondo Luca (15,1-3.11-32)
Il segno
I due figli della parabola del Vangelo
hanno dovuto cambiare le lenti degli occhiali
per guardare in profondità il cuore del loro padre.
Avevano una “visione” sbagliata su di lui
e la loro vista era annebbiata.
Dio non è un padre che toglie la libertà,
ma Qualcuno che ama incondizionatamente.
Il Vangelo è simile ad un costoso paio di occhiali:
* è costoso, ossia prezioso,
perché parla della vita di Gesù,
che ha pagato “un caro prezzo” per salvare gli uomini.
* è come un paio di occhiali,
perché aiuta a vedere con precisione
chi è Dio per gli uomini e chi sono gli uomini per Lui.
Mi impegno
Evito i giudizi facili,
le chiacchere inutili, le parole che offendono,
le falsità nei confronti degli altri.
Prego
Signore Gesù,
a volte mi rendo conto di aver bisogno
di un bel paio di occhiali:
spesso ai miei occhi tutto appare grigio e triste.
Ricordami, Gesù, di indossare ogni tanto
gli occhiali della fede per poter vedere con i tuoi occhi:
tornerò, così, a gustare la bellezza del creato,
il profumo di un incontro, il calore di un abbraccio,
la gioia del perdono.
Mi collego
A volte pensiamo di aver compreso già tutto, anche solo da un primo semplice sguardo. Non ci interessa approfondire, indagare, capire; ci sembra già tutto fin troppo chiaro.
Attenzione, però! La verità potrebbe essere ben diversa da ciò che pensiamo e, magari, sorprenderci! È ciò che succede alla famiglia Economu in seguito all’intervento che la figlia, Annoula, ha subito per trapianto di midollo osseo da donatore.
Qualche tempo dopo l’intervento, il medico li convoca in ospedale e lì, in sala d’attesa, sono costretti a condividere i posti a sedere con un tipo all’apparenza gradevole in quanto straniero.
Dovranno tuttavia ricredersi sul giovane.
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